Serve un piano regionale dedicato ai Comuni non ancora «ricicloni»
Un Piano regionale dedicato ai Comuni “non ancora ricicloni”, quelli che non hanno raggiunto ancora il 65% di raccolta differenziata e che nel 2024 risultano essere 210, una task force per accompagnare le amministrazioni locali, il completamento della rete degli impianti dell’economia circolare, a partire dai biodigestori anaerobici per il trattamento della frazione organica “senza i quali la raccolta differenziata rischia di rimanere un esercizio incompiuto”.
E’ quanto chiede Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, alla presentazione del dossier Comuni Ricicloni 2025. “Solo dotando i territori delle infrastrutture adeguate sarà possibile trasformare l’organico in energia e compost di qualità, chiudendo davvero il ciclo dei rifiuti. L’appello va alla futura Giunta regionale affinché assuma sul tema una responsabilità politica chiara” In base al rapporto, i comuni rifiuti free sono 121. La provincia più virtuosa per i Comuni Free spetta a Salerno con il 47% dei comuni sul totale, segue la Provincia di Benevento con il 39%. Più distaccate la provincia di Avellino con il 9% e Caserta con il 12%. Chiude la provincia di Napoli con il 7%. Tra i comuni sotto i 5.000 abitanti in Provincia di Avellino, il Comune di S. Andrea di Conza il più virtuoso, Ginestra degli Schiavoni per Benevento, Mignano Monte Lungo per Caserta, Comiziano rispettivamente per la Provincia di Napoli e Felitto per Salerno.
Per i comuni tra i 5.000 e 15.000 in Provincia di Benevento spicca il comune di Montesarchio, Caiazzo per Caserta, Avella per Avellino, Bracigliano per Salerno e Cimitile per la Provincia di Napoli. Per i comuni oltre i 15mila abitanti in testa alla classifica S. Antonio Abate (NA), Baronissi (SA) e Marcianise (CE). Sono invece 340 i comuni ricicloni che, nel 2024, hanno superato il limite di legge del 65% di raccolta differenziata. Ai primi tre posti della classifica generale troviamo Domicella (AV), Cimitile (NA) e Comiziano (NA). I comuni “non ancora ricicloni”, quelli che non superano il limite di legge del 65% di raccolta differenziata sono 210: di questi, 33 comuni sono fermi al di sotto del 45%. Dei 33 comuni il 12% si trova in provincia di Napoli, il 10% in provincia di Caserta, il 7% in provincia di Avellino, il 4% in provincia di Salerno, 0 in provincia di Benevento.


