Pompei, nel rione Fontanelle un torneo di calcio come nelle Isole Scilly
A Pompei si rinnova un rito sportivo che ha il fascino delle storie semplici e autentiche. Sul campo di Fontanelle torna la grande sfida tra Blue Soccer e Red Devils, protagoniste di un campionato ispirato a quello, leggendario, delle Isole Scilly, al largo della Cornovaglia: il più piccolo al mondo, dove le squadre si affrontano per sedici turni sempre sullo stesso campo. Un modello raro, quasi poetico, che qui ha trovato una sua sorprendente versione locale. Anche a Pompei il torneo vive della stessa essenza: un calendario scandito da sfide ripetute, sempre tra gli stessi giocatori, sempre nello stesso impianto, con la stessa passione che non conosce stanchezza. Chi scende in campo dopo una giornata di lavoro porta con sé un entusiasmo che somiglia a quello dell’infanzia: il piacere di preparare la borsa, di allacciare gli scarpini, di vedere ritornare amici e compagni che condividono lo stesso linguaggio fatto di passaggi, accelerazioni e risate. Le due squadre hanno identità precise, radicate nel tempo. Le classifiche vengono aggiornate con cura maniacale da Raffaele Ciaravola, il “Pocho”, l’anima di questo evento la cui edizione 2025 è dedicata alla memoria di Gennaro Todisco, mentre il trofeo assegnato alla vincitrice è intitolato a Carmine Loreto: due giovani che da tempo non possono più correre su un campo di calcio. I gol diventano racconti, le sconfitte argomento di discussione nei bar e nelle chat. È una rivalità genuina, senza esasperazioni, dove la posta in gioco è la voglia di stare insieme e sentirsi parte di qualcosa che dura nel tempo.
@Foto di Ciro Malafronte


