Castellammare. La carcassa della Funivia del Faito recuperata con un elicottero
CRONACA
12 dicembre 2025

Castellammare. La carcassa della Funivia del Faito recuperata con un elicottero

Metropolis

I resti della funivia del Faito appesi ai cavi di un elicottero dei vigili del fuoco che nella giornata di ieri ha attraversato Castellammare di Stabia. Un’immagine che ha provocato dolore nei cittadini che hanno visto ridotta in brandelli quella cabina che fino a pochi mesi fa accompagnava le persone su e giù dal centro della città fino alla vetta della montagna. Un pugno allo stomaco degli stabiesi, che lo scorso 17 aprile hanno sperato per ore che non si fosse consumata una tragedia, come quella che poi si è rivelata. La caduta della cabina della Funivia del Faito, quattro vite distrutte, lo sconforto di chi aveva perso i propri familiari. E poi quello degli stabiesi unito al timore che fosse stato distrutto anche quel rapporto con la montagna che si era riuscito a recuperare – dopo oltre vent’anni – proprio grazie a quel sistema di trasporto rapido, da sempre vanto dei cittadini. Il recupero della cabina della Funivia del Faito, andato in scena ieri, rientra nelle attività che il Tribunale di Torre Annunziata sta portando avanti per individuare eventuali responsabilità per quella tragedia. La carcassa in cui hanno perso la vita la giovane farmacista palestinese Janan Suliman, la coppia di turisti inglesi Derek e Margaret Winn e il vetturista Carmine Parlato, sarà trasferita nell’ex Spolettificio di Torre Annunziata e analizzata dai periti nominati dal Tribunale oplontino e dai tecnici di parte nominati dalla Procura e dalle difese dei 25 indagati, nell’ambito dell’incidente probatorio disposto dal giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta. La prossima udienza è fissata a fine gennaio e in quella sede, i tecnici nominati dal Tribunale potrebbero richiedere una proroga per completare la relazione chiesta dal gip, considerata la montagna di prove da analizzare. Un lavoro necessario per riuscire a stabilire la verità sull’incidente dello scorso aprile ed arrivare ad accertare anche eventuali responsabilità per una tragedia che ha colpito Castellammare dritta al cuore. Una città che ieri non ha potuto far altro che alzare lo sguardo al cielo per vedere i rottami della funivia del Faito, con occhi tristi, rivolgendo anche un pensiero a chi sulla montagna ha perso la vita. (tv)