Corecom Campania, i tagli all’emittenza locale “un colpo fatale”
CRONACA
13 dicembre 2025

Corecom Campania, i tagli all’emittenza locale “un colpo fatale”

metropolisweb

“Il taglio annunciato di 20 milioni di euro alle risorse destinate alle emittenti radiotelevisive locali, inserito nel perimetro di una proposta emendativa alla legge di Bilancio, rischia di produrre un dannoso effetto strutturale sul sistema dell’informazione italiana. Non si tratta di una riduzione neutra, ma di un intervento che incide direttamente sulla tenuta del pluralismo informativo, sull’equilibrio dei territori e sulla sopravvivenza di un comparto già messo a dura prova negli ultimi anni”. Così il Corecom Campania in una nota. “La criticità è particolarmente accentuata in Campania, dove le televisioni locali convivono da tempo con un mercato pubblicitario fragile, spesso insufficiente a garantire continuità economica. In un contesto in cui la raccolta pubblicitaria si concentra sempre più sulle grandi piattaforme nazionali e digitali, le emittenti territoriali faticano a sostenersi, nonostante svolgano una funzione essenziale di informazione di prossimità. Le realtà locali rappresentano infatti un vero avamposto del pluralismo informativo. Raccontano i territori, danno voce alle realtà periferiche, seguono la cronaca giudiziaria, amministrativa e sociale che raramente trova spazio nei palinsesti nazionali. Senza questo presidio, intere aree del Paese rischiano di diventare mediaticamente invisibili. Particolare attenzione meritano poi le emittenti storiche, attive da decenni e profondamente radicate nel tessuto sociale locale. Queste realtà costituiscono un patrimonio informativo e culturale che va oltre il valore economico: custodiscono memoria, identità e continuità del racconto pubblico dei territori”, secondo il comitato regionale per le comunicazioni. “Il rischio più immediato riguarda i livelli occupazionali. Tecnici, giornalisti, operatori della comunicazione lavorano in strutture già sottodimensionate, dove ogni taglio si traduce in riduzioni di organico, licenziamenti o chiusure definitive. Difendere l’informazione radiotelevisiva locale significa quindi tutelare il lavoro, la democrazia e il diritto dei cittadini a una informazione plurale, libera e radicata nei territori”, conclude il Corecom Campania.