Cento anni del calcio sull’isola raccontati nel libro di Catuogno
SPORT
14 dicembre 2025

Cento anni del calcio sull’isola raccontati nel libro di Catuogno

metropolisweb

In tantissimi a gremire la sala della Fondazione Serena Messanelli Zweig a pochi passi dalla piazzetta per celebrare “un secolo di calcio a Capri”. Cento anni di passione sportiva e identità biancoverde, i rimbalzi di un pallone dal 1925 sull’isola azzurra raccontati nel libro di Luca Catuogno edito da “La Conchiglia”. A intervenire anche i sindaci di Capri e Anacapri Paolo Falco e Franco Cerrotta, entrambi ricordando di aver calcato i campi isolani di calcio, con il secondo, in particolare, Cerrotta che nel ruolo di portiere ha sfiorato a suo tempo il football di serie A, per poi scegliere di restare sulla sua terra natìa. E a completare la presentazione di un racconto “capace di restituire volti, ricordi ed emozioni di una storia affascinante e senza tempo” anche una mostra fotografica, omonima, “L’isola in campo, cento anni di calcio a Capri”, a cura dello stesso Luca Catuogno, insieme a Bruno Flavio e Riccardo Esposito. Un viaggio nel tempo e nella “storia del pallone a Capri” con circa sessanta fotografie, coppe, gagliardetti e preziosi memorabilia per ripercorrere un secolo di tradizione calcistica isolana. “La mia è stata un’opera di manutenzione della memoria – ha spiegato Luca Catuogno, caprese di nascita e oggi giornalista de La7 – per riordinare le vicende calcistiche locali e tramandare una narrazione che rischiava di svanire dai discorsi in piazzetta”. Dai pionieri guidati da Hans Jenni, svizzero e campione d’Italia con l’Inter nel 1910, agli anni delle rivalità con l’Anacapri, fino ai talenti che hanno sfiorato, o raggiunto, il grande calcio come Costanzo Celestini, protagonista del Napoli di Maradona e unico caprese ad aver raggiunto la serie A. E poi l’ex patron del Torino Roberto Goveani, che per qualche anno è stato presidente della società calcistica caprese. A celebrare il centenario, inoltre, anche la giornata del campionato di Promozione, ieri, numero 14. I calciatori della “Germano Bladier Caprese”, infatti, in occasione del match casalingo contro la Pompeiana hanno indossato maglie celebrative speciali poi vendute con ricavato in beneficenza. Marco Milano