A Boscoreale un filo tra uomo e natura in chiave scientifica e artistica
Dalla ricchezza del territorio vesuviano, scrigno di storia, mistero e fascino, prende il via Schola Naturalis, un’ambiziosa iniziativa culturale che mira a fare di Boscoreale un punto di riferimento per il dialogo tra scienza, arte e umanesimo.
Il progetto, nato dal protocollo d’intesa tra il Comune di Boscoreale con il Sindaco Pasquale Di Lauro e l’Istituto per la Diffusione delle Scienze Naturali (IDSN) guidato da Claudio Rodolfo Salerno, intende trasformare il patrimonio locale in un percorso culturale condiviso e riconoscibile.La prima significativa tappa di questo cammino sarà inaugurata lunedì 22 dicembre alle ore 18:30 presso la sala Giunta del Comune di Boscoreale, con la mostra diffusa “Le Stazioni del Mito”.
L’installazione, allestita nel chiostro del Municipio a Piazza Pace 1, è stata concepita per valorizzare il legame ancestrale tra l’essere umano e il paesaggio, offrendo un’esperienza immersiva che unisce conoscenza, contemplazione e memoria.
Schola Naturalis, ideata dal Presidente IDSN Claudio Rodolfo Salerno, si propone come un nuovo modello di divulgazione. La mostra “Le Stazioni del Mito” è accompagnata da passi scelti dal De Rerum Natura di Lucrezio, a cura dell’archeologa Luciana Jacobelli, da fotografie d’autore di Antonio Caporaso che immortalano i paesaggi di Boscoreale, ricucendo visivamente il profondo rapporto con la natura, mentre il percorso narrativo e visivo è curato dagli artisti Felix Policastro e Benedetto Longobardi Ruji.
Ad arricchire l’esperienza, i visitatori saranno accolti da “Conversazioni liquide – l’anfora preziosa”: un’installazione sonora che orchestra un dialogo immaginario sul tema del vino tra Orazio, Tibullo e Marziale. La voce dell’attrice Anita Pagano e le composizioni musicali di Lino Monaco e Nicola Buono creano un paesaggio sonoro riflessivo, potenziato dall’intervento olfattivo di Federico Nappo, che rievoca gli aromi del mondo antico.
Il coordinamento generale dell’iniziativa è affidato al giornalista Gennaro Carotenuto.
Il progetto Schola Naturalis è destinato a confluire in un festival scientifico-artistico annuale. L’obiettivo è quello di creare un vero e proprio brand culturale che sappia raccontare l’identità e le comunità del Vesuvio. Il festival ospiterà una ricca programmazione con mostre, installazioni, performance e reading, lectio sceniche, teatro, danza e musica.
Con Schola Naturalis, Boscoreale “rivendica la dignità culturale del suo paesaggio vesuviano”, spesso sottovalutato, aprendo nuove prospettive turistiche e culturali che rinnovano la narrazione del territorio.

