“Non uno di più”, il corto di Braucci contro le armi

«La diffusione delle armi tra i giovani è un fenomeno grave: negli ultimi tre anni le vittime da armi da fuoco per futili motivi sono in crescita. Con questo cortometraggio lanciamo una campagna rivolta ai giovani di tutta Italia invitandoli a riflettere sull’importanza del senso della realtà e dei limiti che esistono tra finzione e immaginazione, confidando nel sostegno delle istituzioni affinché su tali tematiche l’indifferenza cessi di esistere» spiega il regista Maurizio Braucci, illustrando l’idea che ha ispirato il suo nuovo cortometraggio social dal titolo “Non uno di più”. Con questo film di 6 minuti Braucci, già conosciuto come sceneggiatore di “Gomorra” e regista de “La paranza dei bambini” e “Martin Eden”, si è voluto rivolgere ad un pubblico di adolescenti per diffondere consapevolezza sulla pericolosità delle armi. Verrà proiettato in anteprima, giovedì prossimo, 18 dicembre, all’Istituto Casanova di Napoli, avviando una campagna di sensibilizzazione che ne prevede la diffusione spot attraverso i canali social, e ne programma poi la visione nelle scuole (della Campania e non solo) e in alcune sale cinematografiche, come ad esempio la Casa Cinema di Luciano Stella a Napoli. Emblematica la battuta finale del film che riprende la regola narrativa della pistola dello scrittore russo Anton Cechov: «Se metti una pistola in scena, prima o poi sparerà. Nei film le pistole sparano per finta, ma nella realtà le armi uccidono davvero».