Napoli, Scampia volta pagina con l’abbattimento della Vela Rossa
È iniziata ufficialmente stamattina, intorno alle ore 9:00, la demolizione della Vela Rossa di Scampia.
Le “Vele”, progettate negli anni ’70 dall’architetto Francesco Di Salvo ispiratosi a modelli come quelli di Le Corbusier, vedono la fine di un’epoca con l’abbattimento dell’ultima Vela, un momento simbolico e operativo fondamentale per la città di Napoli.
Le operazioni sono condotte da due grandi escavatori a tenaglia che stanno smantellando la struttura pezzo dopo pezzo. La demolizione completa è prevista entro due settimane lavorative ed i materiali proveniente dalla successiva demolizione saranno separati tra ferro e cemento per un corretto smaltimento.
L’intero sito dovrebbe essere completamente sgombrato e pulito entro la metà di gennaio per fare posto al nuovo volto del quartiere che vedrà entro la fine del 2026 il completamento dei primi quattro edifici, per un totale di 125 nuovi appartamenti, e nel corso del 2028 si prevede il completamento dell’intero intervento, che includerà non solo abitazioni, ma anche una scuola e nuovi servizi.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Campania Roberto Fico ed il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha definito questa come una “giornata storica” «si sta trasformando un luogo che per anni è stato un simbolo negativo in un luogo di speranza e opportunità. Questo intervento dimostra la potenza della rigenerazione urbana di luoghi che sembravano perduti.»
L’obiettivo finale è trasformare Scampia in un moderno quartiere residenziale, integrato con il resto della città e dotato di infrastrutture sociali adeguate.
