Lettere, bufera premio Liber, la sindaca si difende: «Accuse infamanti»
CRONACA
19 dicembre 2025

Lettere, bufera premio Liber, la sindaca si difende: «Accuse infamanti»

metropolisweb

È scontro politico a Lettere dopo l’assegnazione del Premio Liber – Ambasciatori Nazionali al Comune. A innescare la polemica è stato un comunicato del gruppo di opposizione “Noi per Lettere”, che ha messo in discussione il riconoscimento sostenendo che «non sarebbe arrivato per meriti amministrativi, ma in seguito a un affidamento diretto a una casa editrice». Accuse respinte con fermezza dalla sindaca Anna Amendola, che ha affidato la sua replica a una dura dichiarazione pubblica. «Mi vergogno dell’atteggiamento del gruppo politico di minoranza – ha affermato la prima cittadina – che per infangare la sottoscritta ha lanciato accuse infamanti sul Premio Ambasciatori Nazionali». Secondo Amendola, insinuare che il riconoscimento sia stato “comprato” attraverso l’acquisto di copie di una pubblicazione significa non solo colpire l’amministrazione comunale, ma anche screditare un premio di carattere culturale. «È un riconoscimento che dovrebbe inorgoglire chi ama il proprio Paese – ha aggiunto – mentre la minoranza reagisce gettando fango perché incapace di gioire dei successi amministrativi altrui».La sindaca ha poi chiarito i contorni dell’adesione del Comune di Lettere al progetto editoriale promosso da RDE Editore. L’ente, spiega Amendola, ha legittimamente acquistato alcune copie del volume “100 destinazioni italiane di eccellenza. Comuni + Hotel + Cultura + Paesaggio”, un’opera che valorizza il patrimonio culturale, storico e naturalistico del territorio. Tra i contenuti dedicati a Lettere figurano il Parco Archeologico del Castello, l’acquedotto storico, il Santuario di Sant’Anna con la statua e il crocifisso, le tradizioni locali come la Sagliuta, i sentieri naturalistici e l’enogastronomia. «La scelta di aderire alla pubblicazione – ha precisato la sindaca – non ha alcun legame con il Premio Liber», che viene invece conferito dall’Associazione Liber, realtà culturale senza scopo di lucro e senza finalità politiche, dotata di un Comitato d’Onore composto da personalità di rilievo nazionale. Un riconoscimento, sottolinea Amendola, che viene attribuito autonomamente e sulla base di criteri propri. La prima cittadina ha infine concluso con parole molto dure verso l’opposizione, definendo le accuse frutto di cattiveria, invidia e ignoranza. «L’eccellenza si costruisce con conoscenza, cultura e dedizione – ha ribadito – ed è un traguardo importante per l’intera comunità di Lettere, anche se non tutti sono capaci di riconoscerlo».