Presentato il volume sugli 80 anni del Sorrento
È stato presentato ieri sera, nello scenario suggestivo del Teatro Sant’Antonino all’interno della Cattedrale di Sorrento, il volume “80 anni in rossonero”, opera firmata da Antonino Siniscalchi, Gianni Siniscalchi e Salvatore Dare. Un appuntamento molto atteso che ha richiamato una numerosa e calorosa platea di tifosi, sportivi e appassionati, confermandosi come una vera e propria festa del calcio sorrentina.
Il libro, edito dal Sorrento Calcio 1945, rappresenta un viaggio appassionato e documentato attraverso otto decenni di storia rossonera. La pubblicazione è stata resa possibile anche grazie al contributo fattivo del vicepresidente Michele Mauro, che ha creduto fortemente nel valore culturale e identitario di un’opera capace di custodire la memoria sportiva della città.
Alla presentazione hanno preso parte presidenti, dirigenti, allenatori e calciatori che, in epoche diverse, hanno scritto pagine importanti della storia del Sorrento Calcio. Accanto a loro, l’attuale management del club, guidato dal patron Paolo Durante e dal presidente Giuseppe Cappiello, a testimonianza di una continuità ideale tra passato, presente e futuro.
Con il supporto degli autori, nel corso della serata sono state ripercorse le tappe fondamentali di questi ottant’anni: le stagioni esaltanti, i momenti difficili, le promozioni, le retrocessioni e soprattutto il forte legame tra la squadra e il suo territorio. Un racconto corale, arricchito da aneddoti, immagini e testimonianze che restituiscono il senso profondo dell’appartenenza ai colori rossoneri.
Nel finale non è mancato uno sguardo al futuro, con l’auspicio condiviso di tornare presto allo stadio Italia, simbolo storico e casa naturale del Sorrento Calcio. Un desiderio che unisce società e tifoseria, nel segno di una passione che non ha mai smesso di vivere.
Il volume “80 anni in rossonero” sarà in vendita a partire da domani presso la Libreria Tasso e sullo shop online del Sorrento Calcio 1945, diventando così un patrimonio prezioso per tutti coloro che hanno nel cuore la storia e l’identità del calcio sorrentina.


