Hojlund: «Ho voluto il Napoli Conte è incredibile»

Il ritorno in Italia di Rasmus Hojlund non è stato solo una scelta di carriera, ma una decisione di cuore e di ambizione. Il centravanti danese, protagonista domenica con una doppietta sul campo della Cremonese, ha raccontato a Sports Illustrated i retroscena delle settimane che lo hanno portato a lasciare l’Inghilterra e il Manchester United per abbracciare il progetto del Napoli di Antonio Conte. Un’estate complessa, quella vissuta da Hojlund, segnata da comunicazioni chiare ma dolorose. «Lo United mi ha fatto capire chiaramente che non rientravo nei piani per quest’anno», ha spiegato l’attaccante, sottolineando come l’assenza dalle competizioni europee abbia inciso sulle scelte del club. Per un giocatore giovane e affamato come lui, restare ai margini non era un’opzione: «Io devo giocare a calcio. Per questo penso che sia stata una grande opportunità». Il Napoli ha colto il momento giusto, presentandosi come la soluzione ideale. Non appena è emerso l’interesse degli azzurri, Hojlund non ha avuto dubbi: «Ho fatto capire chiaramente al mio gruppo e alle persone intorno a me che volevo solo andare lì». Una presa di posizione netta, che racconta la determinazione di un calciatore pronto a rimettersi in gioco in un campionato che già conosce e che sente vicino alle sue caratteristiche. Fondamentale, nella scelta, è stato anche il primo contatto con Antonio Conte. Un dialogo breve ma incisivo, come spesso accade con allenatori di grande personalità. «È stata una conversazione molto positiva», ha raccontato Hojlund, elogiando senza riserve il tecnico salentino: «Penso che sia un allenatore incredibile. Ovunque sia stato ha fatto cose importanti. Quando ti chiama, devi solo dire di sì». Parole che certificano la fiducia nel progetto e la voglia di crescere sotto la guida di un tecnico esigente. Infine, un passaggio sul rapporto con Romelu Lukaku, compagno di reparto e potenziale concorrente per una maglia da titolare. Lontano da qualsiasi tensione, Hojlund ha parlato con grande rispetto: «Rom è un ragazzo fantastico. È un po’ un idolo per me, l’ho sempre ammirato». La competizione, però, resta parte del gioco. Alla domanda su chi giocherà quando Lukaku tornerà dall’infortunio, la risposta è arrivata con un sorriso e una risata: «Ovviamente io voglio giocare». Segnali chiari: Hojlund è tornato in Italia per essere protagonista. E, almeno per ora, il campo gli sta dando ragione. Al suo primo campionato col Napoli ha già vinto la Supercoppa. Per ora in azzurro il danese ha segnato nove gol in venti partite giocate tra campionato e coppe varie. @riproduzione riservata