NAPOLI – I carabinieri del Nas di Napoli a caccia di farmaci sottratti da una nota catena di farmacie ad altre farmacie. Si tratterebbe di 40mila confezioni di medicinali per 90mila euro di merci che un noto farmacista del Napoletano avrebbe trafugato ad altri colleghi utilizzando il sistema dei corrieri. La commercializzazione dei prodotti trafugati sarebbe avvenuta grazie alla falsificazioni di documenti contabili e fiscali. Intanto ieri la procura di Nola ha consegnato il decreto di perquisizione nelle mani dei militari del Nucleo Anti Sofisticazioni. Carabinieri che hanno quindi dato il via alle ricerche in un deposito e in tre farmacie di Marano di Napoli, Boscoreale, Torre Annunziata, Casoria e Ascea Marina, tutte riconducibili a un noto imprenditore. Perquisite anche le case di due collaboratori dell’imprenditore. Il provvedimento è scaturito nell’ambito di una complessa attività di indagine relativa al trafugamento, mediante raggiro di altre strutture farmaceutiche e corrieri incaricati dei trasporti, di un ingente quantitativo di prodotti farmaceutici il cui valore ammonta a circa 90mila euro. Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, presso le strutture perquisite, sono stati rinvenuti e sequestrati gran parte dei prodotti farmaceutici da ricercare ( circa 40mila confezioni di varie tipologie) nonché timbri e documentazione fiscale e contabile falsificati utilizzati per la successiva commercializzazione dei prodotti attraverso i regolari canali distributivi. Allo stato risultano al vaglio della procura le posizioni di cinque persone coinvolte, a vario titolo, nell’attività investigativa.
CRONACA
17 febbraio 2016
Farmaci rubati ad altre aziende, nei guai imprenditore del Napoletano