Le immagini parlano chiaro. E lui lo ammette pure. Il consigliere comunale Pd, Antonio Borriello, ieri davanti ad un seggio ha dato un euro ad uno, “forse due”, cittadini che ieri, a Napoli, sono andati a votare alle primarie del centrosinistra. “L’ho fatto per non essere scortese come partito – spiega all’ANSA – faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io”. Il video girato da
Fanpage – dove si parla di soldi dati per votare la candidata Valeria Valente – dice di non averlo visto e aggiunge: “L’ho fatto davanti a tutti, mica di nascosto, c’erano anche altri”. Quell’euro, in effetti, Borriello lo ha dato davanti ad un seggio di San Giovanni a Teduccio, suo ‘quartier generale’, zona dove si è registrata un’altra concentrazione di voti a favore della Valente. “Io quella signora neanche la conoscevo – racconta il consigliere comunale, che nel video saluta la donna – e non ricordavo neanche l’episodio. Forse l’ho fatto anche un’altra volta, neanche ricordo. Alcune persone sono arrivate ai seggi senza l’euro necessario per il contributo e così, per
cortesia, gliel’ho dato io”. E così Borriello, da sempre bassoliniano, ora si è trovato nel ruolo di sostenitore della Valente. “Nessun tradimento – mette in chiaro – quando Valeria ha deciso di candidarsi io, e anche altri, abbiamo pensato che con lei fosse più agevole
sconfiggere Luigi de Magistris alle comunali, alle secondarie chiamiamole così, perché a me quello che interessa sono le Comunali e interessa che il Pd vinca. Tutto qui. Se la competizione fosse stata tra Antonio Bassolino e Riccardo Monti, io non avrei avuto alcun dubbio ad appoggiare Antonio, ma con Valeria in campo ho pensato che la strada per vincere sarebbe stata più semplice”. E guai a dargli il merito di aver fatto registrare proprio nella sua San Giovanni a Teduccio, un bel po’ di voti a favore della Valente: “Non è merito mio, non ho drammatizzato proprio nulla. Chiedetelo ai cittadini di San Giovanni, ho fatto pochissime iniziative, non certo quelle che ho fatto nel passato”. Quanto a Bassolino, dice, “resta una persona che stimo tantissimo, ci mancherebbe”. E al suo
‘riferimento politico’ riconosce questo: “Ha avuto il grande merito di rivitalizzare il tessuto elettorale del Pd e di aver riavvicinato il partito alla città. E di questo va solo ringraziato”.
CRONACA
7 marzo 2016
Primarie, irregolarità nel voto. Il consigliere ammette: “Ho dato i soldi per cortesia