Spacciano droga, trafficano armi e gestiscono il sistema di estorsioni e quello dell’usura. Tutte attività illegali che nel giro degli anni hanno permesso alle cosche del territorio di incassare “gruzzoloni” di denaro, acquistare beni mobili ed immobili, o semplicemente mettere da parte, attraverso conti in banca, migliaia e migliaia di euro. E’ un impero senza fine, come un pozzo senza fondo quello dei clan di Torre Annunziata. Lo testimoniano le maxi ordinanze e lo evidenziano gli sfarzosi arredi che da sempre sfoderano le famiglie di “spicco” della criminalità organizzata torrese. Ma anche i continui sequestri di droga che inevitabilmente rafforzano la tesi che i clan hanno soldi e ne hanno così tanti da ramificare e far crescere lungo il territorio le attività illecite.
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