ROCCAPIEMONTE – Gioca per due ore quasi 90.000 euro al lotto, utilizzando la carta di credito per accedere al sistema dell’Agenzia dei Monopoli di gioco. Ma quella carta era intestata al gestore del bar. È stata denunciata per furto una barista di Roccapiemonte, che, insieme a un amico, sarebbe riuscita ad eseguire una serie di giocate del lotto e del «10 e lotto» attraverso un preciso espediente. Lo riporta il portale web del quotidiano “Il Mattino”. Il gestore della ricevitoria se ne sarebbe accorto, dopo aver fatto un controllo sul terminale che segnalava giocate anomale, dalla durata di due ore (dalle 22 a mezzanotte), fuori dall’orario di apertura del locale. A quel punto, avrebbe chiesto spiegazioni alla ragazza che, in qualità di barista, aveva anche il compito di chiudere la ricevitoria. Messa alle strette, ha confessato.
Insieme ad un amico, avrebbe avuto accesso al sistema delle giocate, utilizzando la password che il complice conosceva, avendo lavorato in precedenza in quella stessa attività. E accumulando giocate per circa 83.000 euro. Il titolare rischia il ritiro della licenza di gioco dall’Agenzia dei Monopoli di gioco, vista l’assenza di copertura collegata all’ingente danno economico subito. I due protagonisti invece sono stati denunciati, con un’informativa ora al vaglio della procura di Nocera Inferiore.