SALERNO – Seduceva e poi truffava anziani per appropriarsi dei loro averi. La “mantide di Salerno”, Emanuela De Vivo, ha patteggiato una pena di due anni. L’ex reginetta di bellezza, residente da tempo nella Piana del Sele e in particolare a Campagna, fu arrestata lo scorso ottobre dalla guardia di finanza proprio dopo un evento delittuoso. Ieri il giudice per le udienze prelimiari del tribunale di Salerno, Maria Zambrano, ha ratificato la pena di due anni concordata dal suo legale, Mario Pastorino, con il sostituto procuratore incaricato delle indagini, Elena Guarino. A cadere nella trappola della mantide fu, tra l’altro, un 79enne di Salerno a cui la donna aveva fatto credere una vera relazione d’amore che si concludevano con un incontro amoroso nelle abitazioni delle vittime, che venivano narcotizzate e derubate. Due i casi accertati, ma gli investigatori non escludono che altri anziani possano esser caduti nelle grinfie della “mantide”.
CRONACA
23 marzo 2016
Adescava e truffava anziani, condannata la “mantide” di Salerno