CRONACA
23 marzo 2016
Castellammare. Saluta tutti sui social e va in cella: Nino Spagnuolo si è consegnato
Si è costituito al carcere di Melfi, prima ancora dell’ordine di esecuzione firmato dal giudice. Nino Spagnuolo, il ras di Scanzano, finisce in cella per una condanna residua di un anno, non prima di aver salutato amici e parenti attraverso i social network. «Ci vediamo tra un anno» ha scritto, un tempo che corrisponde al residuo di pena da scontare per porto abusivo d’armi. Colui che è considerato uno degli esponenti di spicco del clan D’Alessandro, ritorna in carcere dopo essere stato in regime di sorvegliato speciale. Una condanna, ora diventata definitiva, incassata da Nino ‘o capastorta per la detenzione di una pistola quando era agli arresti domiciliari.
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