CAPACCIO – Salvò due giovanissime dall’annegamento rischiando la vita, ma il tribunale del Lavoro gli ha negato un risarcimento in quanto ritenuto autore di un “gesto non conforme alle regole”. L’incredibile storia di Pierluigi Caroccia, il bagnino eroe di Capaccio, sbarca sulla Rai. Il giovane questa mattina è stato ospite della trasmissione “I fatti vostri”, condotta da Giancarlo Magalli, raccontando la sua vicenda accompagnato dal suo legale, l’avvocato Riccardo Ruocco: «Sono stato cinque giorni in coma – ha raccontato Pierluigi -, non ho più nessun ricordo di quanto accaduto. Facevo il bagnino per pagarmi le tasse universitarie ma soprattutto perché amo il prossimo. Quel giorno c’era molta corrente e le due bimbe sono finite in difficoltà per recuperare un pallone. Arrivai in ospedale con i polmoni pieni d’acqua, in arresto cardiocircolatorio. Ho avuto tante manifestazioni di solidarietà, hanno fatto degli striscioni e mi hanno proposto una medaglia per l’onor civile. Però adesso è accaduto quello che non pensavo», ha sottolineato Caroccia. «E’ una sentenza che ha esposto dei principi che non possono essere accettati da un Paese civile – l’accusa dell’avvocato Ruocco -. Pierluigi avrebbe fatto un errore che è stato ritenuto più grave della vita delle persone».
CRONACA
23 marzo 2016
La storia del bagnino-eroe di Capaccio approda sulla Rai