Una donna divide l’arcivescovo Luigi Moretti ed undici preti, riproponendo lo scontro interno alla chiesa salernitana fra contrari e favorevoli all’Associazione Opera del Gregge del Bambino Gesù.
In realtà non solo agli undici parroci della forania di Eboli sono dispiaciuti per la lettera firmata dalla presidente Donatella Nannini, a nome di componenti del clero ma anche di laici aderenti al Gregge, e l’invito datato 10 marzo del massimo rappresentante dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno a esprimere un giudizio per ricompattare tutte le componenti della Curia salernitana. Ma le parole di Moretti non hanno convinto e così i preti hanno preso carta e penna scrivendo: “In riferimento alla Sua affermazione «mi permetto di chiedere in merito, un tuo specifico contributo, personale, e riservato, da inviare a me in busta chiusa oppure al mio indirizzo personale di posta elettronica” Le proponiamo, diversamente, un incontro comunitario (non contributo personale) e pubblico (non contributo riservato) per poterLe ribadire quanto alcuni dei sottoscrittori della presente – a più riprese – Le hanno già rappresentato circa il Gregge che si connota come “un serio problema ecclesiale”.
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