Tre persone sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino nell’ambito dell’inchiesta che ha individuata i componenti, dieci complessivamente, della banda specializzata nell’assalto a portavalori. Le ordinanze di custodia cautelare, eseguite in mattinata in due comuni sanniti, hanno riguardato tre pregiudicati della provincia di Benevento, uno dei quali portato in carcere, e gli altri due sottoposti agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Nel corso della perquisizione in casa di uno degli arrestati, effettuata con l’ausilio di unità cinofile e dei militari del Comando provinciale di Benevento e della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino), sono stati trovati e sequestrati due fucili a canne mozze con matricola abrasa, pronti per essere utilizzati. Nell’ambito della stessa inchiesta, i carabinieri di Avellino, il 19 gennaio scorso, avevano posto sotto sequestro tre autoarticolati e un’auto di grossa cilindrata che la banda aveva nascosto in un casolare abbandonato in provincia di Potenza: i mezzi sarebbero dovuti servire per l’assalto ad un furgone portavalori programmato per il giorno successivo nella zona di Melfi (Potenza). Successivamente, il 3 febbraio scorso, i carabinieri del Nucleo investigativo di Avellino, insieme ai carabinieri di Barletta, avevano evitato l’assalto ad un portavalori della Cosmopol, un istituto irpino di vigilanza privata, sul tratto di strada che collega il comune di Roccabascerana (Avellino) con quello di Arpaise (Benevento).
CRONACA
25 marzo 2016
Avellino, assalto a portavalori: 3 arresti