SALERNO – Un’organizzazione attiva, radicata, composta da tanti giovanissimi che, però, hanno presto saputo riconoscere i migliori “fornitori” sulla piazza. Il blitz “Isola Felice” messo a segno questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Amalfi, agli ordini del tenente Roberto Martina, su input della Dda di Salerno, ha fatto emergere i collegamenti fra il gruppo che aveva il suo vertice nel comune di Scala e il clan Afeltra-Di Martino. L’elemento di trait d’union fra il clan attivo ad Agerola, Pimonte e Gragnano e gli spacciatori delle due costiere era Nicola Gentile, 36 anni, fido collaboratore di Luigi Milano, ritenuto il “deus ex machina” dell’organizzazione. Gentile, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Fuorni dopo che in un primo momento si era reso irreperibile.
CRONACA
1 aprile 2016
Spaccio in Costiera Amalfitana, le mani del clan Afeltra-Di Martino