SALERNO – La Corte d’Appello conferma la condanna a carico di Emanuele Citro, due anni di reclusione, per la morte della fidanzata avvenuta a settembre del 2008 in un canale di via Cristoforo Colombo a Pontecagnano. Sentenza di primo grado annullata per il tecnico della Provincia Mario Cavalieri, accusato dalla Procura di non aver monitorato la strada “groviera” che – per l’accusa- sarebbe stata la causa di quell’incidente che poi portò al decesso di Federica Santamaria, di appena 15 anni. Per lui furono comminati un anno e 4 mesi. Entrambi viaggiavano a bordo di un Piaggio Liberty quando lo scooter finì in una buca e la ragazza fu inghiottita dal canale sottostante dove trovò la morte per annegamento.
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