SALERNO – L’apertura dell’ospedale unico della Valle del Sele, niente nascite a Cava de’ Tirreni, l’esclusione di Scafati e Agropoli dalla rete dell’Emergenza e 279 posti letto in meno in tutta la provincia di Salerno. Il nuovo piano ospedaliero redatto da Joseph Polimeni, commissario alla Sanità della Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca, parla chiaro. Una sorta di mazzata per chi si aspettava una rivoluzione in positivo, che in parte pure c’è stata per tutelare le cosiddette aree interne. Ma sui punti caldi il documento di Polimeni conferma quasi tutti i tagli del passato, a partire da Scafati e Agropoli.Per quanto riguarda lo “Scarlato” nell’Agro nocerino, infatti, molti reparti passeranno a Sarno e il nosocomio scafatese diventerà una Sps, acronimo che sta per struttura polifunzionale per la salute.
CRONACA
21 aprile 2016
Scure sugli ospedali del Salernitano: Scafati perde il pronto soccorso