Se la caveranno con una prognosi di 20 giorni le 3 persone rimaste ferite nel raid avvenuto ieri sera nel rione Sanità a Napoli e nel quale sono state uccise due persone: Giuseppe Vastarella, 42 anni, e suo cognato Salvatore Vigna, 41 anni. I tre feriti sono stati ricoverati nel reparto chirurgia d’urgenza dell’ospedale Cardarelli. Dario Vastarella, 33 anni, ha riportato una ferita al piede destro, Antonio Vastarella, 25 anni, al braccio destro, mentre Alessandro Ciotola, 22 anni, è stato ferito alla coscia, al gluteo e alla mano sinistra. Intanto la Polizia di Stato prosegue le indagini per ricostruire la dinamica della sparatoria e il contesto nel quale è avvenuto. Il raid appare come un eclatante attacco al clan camorristico Vastarella, attivo nella zona della Sanità e in particolare di via Fontanelle, la strada nella quale si trova il circolo “Maria Santissima all’Arco”. E’ qui che i killer, almeno in due ma anche questo particolare è ancora da chiarire, hanno sorpreso le vittime. Salvatore Vigna è morto sul posto, mentre Giuseppe Vastarella è stato trasportato da un’auto privata all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove però è giunto senza vita.
CRONACA
23 aprile 2016
Terrore a Napoli. Fuori pericolo i tre feriti alla Sanità