Un professore italiano dell’Università della Pensylvania, Guido Menzio, è stato costretto a scendere da un volo tra Philadelphia e Siracuse, prima del decollo, perché sospettato di terrorismo. L’economista, di origine torinese, avrebbe destato sospetti per il suo viso mediterraneo e la lettura di alcuni calcoli algebrici. Menzio – si legge sul Washington Post – è stato fermato e interrogato dopo che una passeggera seduta accanto a lui lo ha visto concentrato nella lettura di strani appunti – un’equazione matematica – ed ha avvertito il personale di bordo, passando un biglietto a uno steward e facendo scattare un allarme ingiustificato. L’aereo, che era già in moto verso la pista di decollo, è così tornato indietro e il professore della Ivy League, è stato convocato da un funzionario a cui ha spiegato di essere solo un economista, di avere nazionalità italiana, di volere soltanto risolvere un’equazione differenziale e di non essere in alcun modo un terrorista.
CRONACA
8 maggio 2016
Matematico italiano scambiato per terrorista: costretto a scendere dall’aereo