C’è un tempo per tutto, e il post partita di Cagliari-Salernitana 3-0, evidentemente, proprio non era il momento buono per le scuse. Quando in aeroporto, durante un acceso confronto prima del decollo verso Roma, il ds Angelo Fabiani ha recitato il mea culpa alla presenza dei calciatori, i tifosi granata che viaggiavano sulle stesso volo della squadra hanno risposto «no, grazie». Scuse respinte, rifiutate, rimandate a venerdì sera. «Ora basta con le chiacchiere. Bisogna soltanto vincere contro il Como. Le umiliazioni subìte quest’anno in tanti stadi d’Italia rendono inutile ogni altra parola da parte vostra», la tesi – in soldoni – dei supporters che si son sobbarcati pure la trasferta in Sardegna.
Il direttore sportivo ha provato a far da scudo ai giocatori, però inevitabilmente di critiche ce ne son state soprattutto per loro. Un faccia a faccia senza esasperazioni, ma dai toni aspri. In cui la rappresentanza della Curva Sud costretta a far da spettatrice alla festa rossoblu del Sant’Elia non ha voluto sentir “ragioni”. Niente alibi, neppure uno soltanto.