Arresti a Napoli nelle ‘famiglie’ che fanno parte dei cartelli della cosiddetta ‘paranza dei bimbi’. La polizia sta eseguendo 20 misure di custodia cautelare che contestano a vertici e affiliati a vario titolo i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi da guerra, con l’aggravante del metodo mafioso. Destinatarie dei provvedimenti persone contigue ai Sibillo, Giuliano, Brunetti e Amirante, attivi nel quartiere di Forcella e tra la zona della Duchesca e della Maddalena. Dopo l’arresto dei baby boss, dell’ala militare e anche di latitanti, ora e’ ricostruita e smantellata la rete dedita allo spaccio al dettaglio di ingenti quantitativi di stupefacente con l’individuazione dei fornitori, degli addetti alla ‘piazza’, e dei pusher. Interrotto anche il canale con cui il cartello si procura armi da guerra per sostenere il conflitto con i clan avversari. Ruolo di primo piano nelle attivita’ illecite delle donne della cosca.
CRONACA
17 maggio 2016
Napoli. La paranza dei bambini: 20 arresti, affari gestiti dalle donne