“Ho visto la compagna di Caputo che guardava le figlie dal monitor mentre raccontavano fatti orrendi. Lei li puo’ ancora guardare mentre io Fortuna non la tengo piu’, pero’ non le potra’ piu’ rivedere”. Cosi Pietro Loffredo, padre della piccola Fortuna, all’uscita del tribunale di Napoli Nord appena concluso l’incidente probatorio. “Sono molto turbato – ha detto il padre della piccola Chicca – quello che ho sentito. Sentire quelle cose da due bambine e’ stato terribile. Ho incrociato una sola volta lo sguardo di Caputo perche’ l’ho fissato a lungo”. In merito a come si e’ svolto l’interrogatorio l’uomo ha elogiato il modo e la delicatezza con cui e’ avvenuto: “le bambine hanno giocato e sono state interrogate da una bravissima psicologa che le ha messe a loro agio e non credo si siano accorte di nulla”. Con loro le piccole avevano giochi di societa’, fogli per disegnare e peluche. Ad un certo punto l’esame di una delle due e’ stato sospeso perche’ faceva caldo ed e’ stato deciso che proseguira’ domani, quando sara’ sentita anche la terza figlia, che era l’amichetta del “cuore” di Fortuna.
CRONACA
18 maggio 2016
Fortuna, le bimbe raccontano fatti orrendi mentre giocano con i peluche