Un suono melodioso come solo quello strumento sa esprimere. Se poi si aggiunge il talento di chi ha imparato a suonarla da autodidatta e lo fa ammaliando ogni giorno i passanti all’ingresso di Santa Chiara, il successo è garantito. Peccato che a Zena Rotundi qualcuno abbia sottratto quello strumento fondamentale per la sua arte. La giovane artista di strada, 37 anni e originaria di Foggia, ha subito il furto dell’arpa sabato sera. Un’amara scoperta per la giovane quando si è recata nel deposito di vico Pallonetto a Santa Chiara, dove la teneva custodita. Un furto seguito dalle minacce che la ragazza avrebbe subito in forma anonima su Facebook 10 giorni fa. Una grave perdita per l’artista, dato che il costo dello strumento si aggira sui 2mila euro. Da qui è partita la gara di solidarietà di Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità: «Con la sua arpa Zena fa parte del patrimonio culturale del centro storico. Non possiamo lasciarla sola e dobbiamo aiutarla a riacquistare il suo strumento. Al bar Settebello abbiamo avviato già una raccolta fondi».
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