Un terremoto di magnitudo 4.0 è avvenuto nella zona di La Spezia. Il sisma è stato registrato alle 16.37 a una profondità di nove chilometri. E’ quanto rende noto l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’area di La Spezia colpita dalterremoto e’ considerata nel suo complesso dai sismologi come una zona a pericolosita’ sismica moderata. Lo ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alberto Michelini. E’ un’area nella quale non si sono registrati in passato terremoti molto forti. Il piu’ violento, di magnitudo 6,5, e’ avvenuto nel 1920 qualche chilometro piu’ a est, nella Garfagnana. Alla luce dei primi dati rilevati dall’Ingv “il grado scuotimento sembra essere stato tale da non provocare danni, ma dovrebbe essere stato avvertito bene dalla popolazione di La Spezia”. Si ritiene che l’intensita’ percepita sia stata analoga a quella di un quinto grado della scala Mercalli, ossia la vecchia scala sismica basata sulla descrizione degli effetti dei terremoti. In questa scala il quinto grado corrisponde a una scossa piuttosto forte, avvertita anche da persone addormentate e con la caduta di oggetti. I sismologi sono al lavoro per ricostruire il meccanismo che ha generato il terremoto: “e’ una zona complessa”, ha detto Michelini, perche’ entrano in gioco movimenti di tipo diverso. Per esempio, di solito in quest’area avvengono terremoti di tipo distensivo, come la maggior parte di quelli che avvengono nell’Appennino, secondo forze esercitate in senso perpendicolare. Il terremoto di oggi e’ stato generato da una faglia trascorrente, ossia generato da una struttura superficiale nella quale i due lembi della crosta terrestre scorrono l’uno contro l’altro sullo stesso piano
CRONACA
23 giugno 2016
Forte terremoto di magnitudo 4.0 in Italia: fuga da scuole ed uffici