CRONACA
3 luglio 2016
Castellammare. Addio crociere e metrò del mare: porto retrocesso
Gli scarsi investimenti e i nuovi scenari danno di Castellammare un porto retrocesso. Da secondo scalo dell’autorità portuale più importante della Campania, rischia di rivelarsi un porto inutile. Le volontà del governo al momento penalizzano lo scalo stabiese, ormai stritolato dallo strapotere di infrastrutture come Napoli e Salerno. Tutte le attenzioni sono rivolte verso le due città più importanti della Regione e i fondi rischiano di essere dirottati tutti tra Napoli e Salerno, quindi zero investimenti per Castellammare. Nonostante le premesse migliori rispetto al piano triennale riuscito ad ottenere dalla precedente amministrazione di centrosinistra guidata da Nicola Cuomo.