SALERNO-FISCIANO – Non luogo a procedere per il disastro ambientale dell’ex Isochimica a Fisciano: così il Gup del tribunale di Nocera Inferiore Paolo Valiante ha chiuso la tranche investigativa portata avanti dalla Procura di Nocera Inferiore per lo stoccaggio dell’eternit nell’area rientrante nel territorio di Fisciano. L’attività portata avanti dagli inquirenti di Nocera riguardava cubi di cemento-amianto interrati nella sede della Ebi spa di Fisciano, con fibre disperse nell’ambiente e nel sottosuolo danni ad ambiente e cittadini. La sentenza di nullità per intervenuta prescrizione riguarda l’ex patron dell’Isochimica e della Ebi, Elio Graziano, 84enne, accusato di disastro colposo per lo stoccaggio e l’incapsulamento in cubi di cemento dell’amianto.
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