POSITANO – Ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria appartenenti alla Brigata della Guardia di Finanza di Positano, nell’ambito della quotidiana attività d’Istituto, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati commessi a danno della collettività, procedevano all’individuazione di una sofisticata apparecchiatura elettronica, autoalimentata, atta alla cattura dei dati presenti nella banda magnetica delle carte di credito e bancomat, opportunamente celata nel dispositivo ATM in dotazione ad una filiale bancaria, sita nella città di Positano.
Il tempestivo intervento con contestuale sequestro del materiale elettronico, consentiva di evitare la clonazione della catte di pagamento in uso ai clienti, soprattutto turisti di nazionalità straniera, con ovvie ricadute negative sull’immagine del Paese.
Di tale attività veniva immediatamente notiziata l’Autorità Giudiziaria, la quale predisponeva l’esecuzione di specifiche indagini, atte ad identificare l’autore della tentata truffa.