La Guardia di Finanza, nell’ambito dell’inchiesta sull’aumento di capitale della Cassa di risparmio di Ferrara del 2011 per 150 milioni di euro, ha perquisito l’istituto, di una società controllata e di quattro banche che hanno partecipato all’operazione. Intanto, sono saliti a 21 gli indagati nell’inchiesta. Dopo la notizia di 17 persone coinvolte, ovvero i componenti pro-tempore del cda e del collegio sindacale di Carife, e di una società veicolo usata da Carife nell’operazione, oggi sono stati notificati gli avvisi di garanzia a loro e ai vertici pro-tempore degli altri istituti di credito partecipanti e un dirigente di una societa’ di revisione, portando appunto il numero delle persone fisiche indagate a 21. Nel corso delle perquisizioni sono state notificate alle sei persone giuridiche coinvolti avvisi di garanzia in merito alla legge 231/2001 sulla responsabilita’ amministrativa degli enti. Le banche che hanno partecipato all’aumento di capitale di Carife e che ora sono coinvolte nell’inchiesta sono la Banca popolare di Bari, la Banca popolare di Cividale, la Banca popolare Valsabbina e la Cassa di risparmio di Cesena. I reati ipotizzati dagli inquirenti – a vario titolo – sono falso in prospetto, aggiotaggio e ostacolo all’autorità di vigilanza.
CRONACA
14 luglio 2016
Blitz nelle banche, 21 indagati