Era un uomo depresso, solitario, non molto religioso, così lo descrivono. Mohamed Lahouaiej Bouhlel, francese di origini tunisine di 31 anni, è l’artefice della strage di ieri sera. Era noto alla polizia per violenze e uso di armi, era stato in libertà vigilata, ma non risultano legami con il terrorismo. I suoi documenti erano nel tir con il quale ha ucciso 84 persone. Il killer è stato poi ucciso dalla polizia dopo avere provocato una strage con almeno 84 morti sulla Promenade del Anglais. Residente in Francia dal 2011, con un permesso di soggiorno ottenuto grazie al matrimonio con una franco-tunisina residente a Nizza e dalla quale ha avuto tre figli, Bouhlel è originario della città di Msaken nel governatorato di Sousse, il padre sarebbe noto come estremista islamico ed iscritto al partito islamico Ennhadha. Come è riuscito ad arrivare tra la folla? Dicendo una bugia ai servizi di sicurezza. Secondo l’emittente Tv M6, avrebbe detto agli agenti che doveva consegnare dei gelati.