Dovrebbe essere diffusa fra poco la lista ufficiale delle vittime italiane dell’attentato di Nizza del 14 luglio. Nel frattempo, il ministero degli Esteri fa sapere che tra irreperibili e feriti le persone coinvolte “sono una decina”.
Non si hanno più notizie di due coppie formate da Angelo D’Agostino (71 anni) e Gianna Muset (68 anni) di Voghera e da Maria Grazia Ascoli (77 anni) e Mario Casati (90 anni), di Milano. Le coppie erano insieme sul Lungomare di Nizza per assistere ai fuochi d’artificio. Misteriosa anche la sorte di Carla Gaveglio, 48 anni, di Piasco in provincia di Cuneo. Il marito e la figlia sono ricoverati all’ospedale Pasteur. La ragazza di 14 anni sostiene di aver visto la madre cosciente mentre veniva caricata su un’ambulanza. Ma ad oggi di lei non si hanno notizie, anche se l’elenco dei feriti è stato già completato. Fra le autorità sanitarie di Nizza e il ministero della Giustizia di Parigi non sembra esserci concordanza su quanto tempo ci vorrà ancora per mettere fine a questi giorni di ansia. Alcuni, fra i parenti delle vittime, non hanno ascoltato il consiglio di restare a casa e pazientare e sono andati a Nizza. “Non riusciamo più ad aspettare a casa” spiega Massimiliano, il figlio più grande di Angelo D’Agostino.
CRONACA
18 luglio 2016
ATTENTATO A NIZZA. Ancora 5 italiani dispersi