SALERNO/CAVA DE’ TIRRENI – «Era già stato in giro, lo avevamo visto altre volte, non doveva mettersi quella maglia. Quando gliel’abbiamo detto, ha risposto male, e alla fine l’abbiamo presa». Così due dei tre ultras cavesi accusati di lesioni contro il 57enne tifoso della Salernitana, reo di aver indossato la maglia della sua squadra del cuore in presenza di supporter “nemici”. I ragazzi hanno ricostruito i fatti davanti al Gip Alfonso Scermino. La maglietta contesa, secondo le versioni fornite, sarebbe stata presa e buttata in un bidone dell’immondizia. Il gip ha contestato ai tre, tutti ai domicliari, l’ulteriore accusa di rapina, insieme alla precedente contestazione di lesioni.
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