Castellammare. Rivoluzione nel centro cittadino, ecco cosa succederà. Quasi mille posti auto. E il progetto di chiudere tutto il centro cittadino. Non subito, ma gradualmente dopo aver fatto i primi esperimenti. Su questo lavora l’amministrazione comunale, con il sindaco Toni Pannullo in prima persona per dare una svolta turistico-ricettiva a Castellammare. Il nuovo piano viabilità è stato discusso martedì sera nella sede dell’Ascom, alla presenza del direttivo dei commercianti stabiesi. La svolta sembra vicina, perché il realtà sindaco e assessori stanno già mettendo in piedi un piano ben preciso, con l’obiettivo di mettere in rete tutte le aree parcheggio, pubbliche e private, creando un cerchio intorno al centro cittadino e favorire la sosta nei parking che aderiscono alla convenzione. Si tratta di una tariffa e di un orario unico osservato anche dai privati che aderiscono all’iniziativa. Un primo passo è già stato compiuto: il prolungamento dell’orario fino all‘1.30 di notte del parcheggio della Ferrovia dello Stato, tra piazza Matteotti e corso De Gasperi. Parliamo di un’area che può ospitare fino a 300 auto contemporaneamente. A questo bisogna aggiungere un’altra area sotterranea di corso Garibaldi, per altri 50 posti auto aggiuntivi. Stesso discorso anche per il parcheggio ricavato nell’area della Circumvesuviana. Nelle prossime ore potrebbe aprire anche un’area di via Regina Margherita dove una volta era in attività una falegnameria. In questo caso si guadagnerebbero ben 150 stalli a pagamento. Almeno 80 sono i posti del parking della Sint in Viale delle Puglie. Poi ancora altri due privati tra via Rajola e piazza Spartaco, oppure via Marconi. La chicca invece è quella di mettere a disposizione l’area parcheggio delle Nuove Terme, ma si tratta di qualcosa che potrà realizzarsi entro il prossimo natale. In quel caso si arriverebbe a oltre mille posti auto.
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