Scene di panico nella zona pedonale vicina al centro commerciale Olympia di Monaco, dove c’e’ stata la sparatoria che secondo la polizia ha lasciato sul terreno morti e feriti. La gente e’ scappata via urlando e piangendo mentre la polizia arrivava con ‘armi lunghe’. Contrastanti le notizie sulla sorte dell’attentatore o degli attentatori – un solo individuo, secondo le prime informazioni, ma in seguito la polizia ha detto di ritenere che potrebbe trattarsi di un’azione lanciata da più di una persona – che alcune fonti di polizia danno in fuga, mentre altre dicono che potrebbe ancora trovarsi dentro lo shopping center nel quartiere di Moosach. Nessuna conferma invece delle voci di una seconda sparatoria nel centro della città. Confusione anche sul possibile numero di morti: alla logica cautela della polizia, che parla comunque di “diversi morti”, si aggiungono le testimonianze al quotidiano locale Muenchener Abendzeitung, secondo cui ci sono 15 corpi a terra. Le autorità di polizia, che hanno fatto confluire decine di volanti tutto attorno al centro commerciale, hanno disposto la chiusura di diverse stazioni della metropolitana, è stata interrotta la circolazione di tram e bus. Le forze dell’ordine hanno chiesto alla popolazione locale di stare a casa ed evitare comunque luoghi pubblici, comprese le piazze. La Farnesina ha attivato l’Unità di crisi a seguito della sparatoria, ha annunciato il ministero degli Esteri in un tweet. Sono in corso verifiche con il Consolato generale italiano.
CRONACA
22 luglio 2016
ATTENTATO A MONACO. Panico per le strade: sangue e grida