SCAFATI – Giornata in Comune per confrontarsi, come sempre, con i suoi collaboratori. Poi tuffo negli affetti familiari. Le ultime notizie non hanno scomposto ieri Pasquale Aliberti: il sindaco di Scafati che ha incassato con aplomb le ultime novità giudiziarie. Con un breve commento sul proprio profilo Facebook ha voluto tenere vivo il legame con i suoi concittadini. «Follia e verità. Le grandi verità iniziano come calunnie, bestemmie o maldicenze. Poi però, quando le si conoscono fino in fondo, possono anche rendere voi altri folli. Cambia finalmente la prospettiva, si vede la luce ma le persone che ti vogliono bene sono restate sempre lì, al proprio posto. Grazie di cuore», ha scritto.
Ma il day after sulla richiesta di arresto dalla Dda per il primo cittadino e il fratello imprenditore, Nello Maurizio Aliberti, è stato davvero difficile. La vicenda ha sollevato l’indignazione dell’opposizione del primo cittadino, che da tempo chiede le sue dimissioni. Ma a fare chiarezza in primis sulla vicenda ci ha pensato Pasquale Coppola. Il presidente del consiglio comunale di Scafati, insieme all’alleato Pasquale Vitiello, è stato tirato in ballo dal pentito Alfonso Loreto junior in merito a un comizio elettorale, organizzato durante le ultime Regionali che lo hanno visto impegnato nelle fila di Ncd, nelle palazzine Iacp di Mariconda, proprio nel “regno” del figlio dell’ex primula rossa Pasquale. «Durante le campagne elettorali si tengono numerosi comizi. Ho anche tenuto un incontro nelle palazzine Iacp di Mariconda per le Regionali, come li ho tenuti in tantissime parti della città e sempre organizzati da miei sostenitori», ha detto.
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