CAPACCIO – Tre rinvii a giudizio per una tentata concussione nel comune di Capaccio: finiscono alla sbarra l’ex comandante della Forestale Marta Santoro, l’ex comandante dei vigili urbani Antonio Rinaldi e una 49enne originaria di Albanella. Dovranno comparire il prossimo novembre in aula e difendersi dalle accuse mosse dal pubblico ministero Maurizio Cardea. La storia parte nel 2007 e arriva fino al 2012-2013: nove anni fa Marta Santoro e Antonio Rinaldi, costrinsero «Alberico Cafasso a consegnare somme di denaro in particolare dopo aver effettuato una perquisizione e sequestro di alimenti in danno dello stesso Cafasso- scrive la Procura- e con modalità intimidatorie lo chiamavano in disparte e gli dicevano che potevano aggiustare la situazione avendo delle amicizie in Procura e occorrevano delle “bustarelle” non riuscendo nell’intento per cause indipendenti dalla loro volontà».
+++GLI APPROFONDIMENTI NELL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO METROPOLIS+++