Nove morti (dieci con l’attentatore) e 16 feriti, alcuni dei quali molto gravi: questo il bilancio della strage di ieri nel centro commerciale Olympia-Einkaufszentrum a Monaco di Baviera, in Germania. Ad aprire il fuoco sulla gente sarebbe stato un diciottenne di origine iraniana che viveva a Monaco con i genitori. Dopo una breve fuga braccato dalla polizia, si sarebbe suicidato a poca distanza dal luogo della strage. Il padre e’ sotto interrogatorio da questa notte. Secondo alcune testimonianze non confermate, il killer avrebbe addirittura preso di mira dei bambini. Sembra che il diciottenne non fosse persona nota alla polizia. I vicini lo avrebbero definito una “persona tranquilla”. La tensione e’ altissima e la citta’ e’ ancora blindata e sotto shock, con centinaia di agenti per le strade, auto della polizia a molti incroci e imponenti misure di sicurezza generali.
CRONACA
23 luglio 2016
ATTENTATO A MONACO. 9 morti e 16 feriti. Ucciso l’attentatore