Primi dettagli sull’incidente mortale che la scorsa notte è costato la vita a Giuseppe Annunziata, operaio della comunità montana, in un incidente sulla SS19 ad Atena Lucana, con la sua vettura finita contro il rimorchio di un Tir. Gli accertamenti condotti dai carabinieri di Sala Consilina agli ordini del tenente Davide Acquaviva, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di un 87enne, arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. Denunciate le due persone che erano con lui. I militari, attraverso mirati rilievi, supportati anche dai riscontri dei sistemi di videosorveglianza, hanno chiarito che l’arrestato, alla guida della propria autovettura – in compagnia dei due- nell’effettuare una pericolosa immissione nella SS19, ha causato la fuoriuscita dalla sede stradale dell’autovettura condotta dalla vittima, che, nell’impatto contro un rimorchio parcheggiato in un’area di proprietà privata, è deceduta sul colpo, mentre la compagna che era con lui ha riportato varie fratture ed è stata ricoverata presso l’ospedale di Polla. Subito dopo il sinistro, i tre si sono diretti presso un esercizio di ristorazione in Atena Lucana, omettendo di prestare soccorso. Le immediate ed ininterrotte ricerche condotte dai Carabinieri hanno permesso di individuare l’autovettura dell’anziano che, anche per la compatibilità con alcune parti di carrozzeria rinvenute e sequestrate sul luogo del sinistro, è risultato compatibile con il mezzo che aveva provocato il sinistro. L’arrestato è stato tradotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.