Justin Bieber ha rinunciato a un cachet di 5 milioni di dollari. Sarebbe infatti questa la cifra offerta dal team di Donald Trump al cantante per uno show di 45 minuti. Un concerto che “nulla avrebbe avuto a che fare con la politica”, hanno assicurato i collaboratori del candidato repubblicano all’elezione presidenziale. Lo riporta il sito tmz.com.
A quanto pare, dietro al secco no di Bieber, ci sarebbe in realtà il suo agente, agguerrito sostenitore di Hillary Clinton e che avrebbe minacciato di dimissionare se la star canadese si fosse esibita per Trump. Si tratterebbe del cachet più importante mai proposto a Justin Bieber.
Per il suo programma politico poco tollerante nei confronti delle minoranze presenti in territorio Usa, Trump è al centro di polemiche da mesi e la sua corsa alla Presidenza del Paese ha fatto sorgere non poche preoccupazioni.
E’ naturale pensare che schierarsi in favore di un personaggio così odiato agli occhi dell’opinione pubblica, del pubblico al quale si vuole vendere la propria musica, possa essere una mossa quantomeno poco intelligente.