Un immigrato del Marocco, allontanato dalle Moschee, aveva preso l’abitudine di recarsi a pregare nelle chiese di Napoli, dove stendeva a terra un tappetino e si inginocchiava verso la Mecca. L’uomo, di 43 anni, era stato segnalato piu’ volte da parroci e da fedeli della Basilica del Carmine, in piazza del Carmine, ed in una chiesa nei pressi di Porta Capuana, nel centro antico diNapoli. Stamattina gli agenti della sezione antiterrorismo della Digos della Questura di Napoli lo hanno fermato in piazza Garibaldi. Dai controlli effettuati e’ emerso che il marocchino era stato colpito dall’ordine di lasciare il territorio nazionale emesso nel luglio scorso dal Questure di Napoli, al quale non aveva ottemperato. I poliziotti lo hanno denunciato ed accompagnato al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Brindisi in attesa del rimpatrio.
CRONACA
4 agosto 2016
Paura a Napoli. Pregava Allah in chiesa. Antiterrorismo in azione