Salerno, rispondi? Alle tre e mezzo del pomeriggio, e fino alle sette della sera, i botteghini dell’Arechi riaprono alla campagna abbonamenti. La prima fase di “Passione granata” è stata poca roba: meno di 1500 sottoscrizioni. Da queste parti si legge come un flop. Un buon riscontro nella giornata inaugurale, l’immagine illusoria di lunghe code sotto il solleone, poi un calo brusco, inesorabile, nonostante prezzi – confermate le tariffe della stagione scorsa – sicuramente convenienti rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. Un’estate tiepida, insomma. Che s’è trascinata le scorie e i patemi della sofferta salvezza nell’ultimo campionato.
Da oggi, sino al 3 settembre, vigilia del primo match interno contro il Verona, si valuterà “l’effetto Rosina”, il grande colpo del mercato della Salernitana, il nome che potrebbe scaldare i cuori della torcida, segnare un cambio di passo, dare un’accelerazione all’andamento lento delle scorse settimane. Patron Lotito, ieri a Telecolore, ha fatto appello a “modo suo” a quella parte di tifoseria che sin qui ha mostrato scetticismo nei confronti del nuovo progetto: «Perché c’è diffidenza? Non bisognerebbe chiederlo a me, ma a chi pretende di criticare senza dare il proprio contributo – ha tuonato il “magno” Claudio -. Prima si viene allo stadio, si partecipa, poi s’esprime un eventuale disappunto. Il pubblico per noi è una componente fondamentale e deve recitare la propria parte. Partendo dal presupposto che, per quanto fatto in questi anni, la gente dovrebbe esserci riconoscente a vita».