PAGANI – Non ha replicato la difesa sostenuta strenuamente, ripetutamente ai carabinieri nel corso del primo interrogatorio, restando in silenzio davanti al Gip del tribunale di Nocera Inferiore nel corso dell’udienza di convalida del fermo.
Il presunto assassino della prostituta Nikolova Temenuzhka, Carmine Ferrante, muratore vietrese, assistito di fiducia dall’avvocato Bernardina Russo, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, riservandosi la possibilità di ricorrere al Tribunale del Riesame di Salerno.
Il giudice, dal canto suo, ha disposto ordinanza di custodia cautelare in carcere, confermando la restrizione per la susssistenza di tutti e tre i motivi necessari ad imporre una misura cautelare, e cioà il pericolo di fuga, quello di inquinamento delle prove fin qui raccolte e la possibilità di recidiva: secondo tale ragionamento, l’uomo potrebbe uccidere ancora.
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