Una decina di disoccupati di Acerra, aderenti alla sigla dei Bros, hanno occupato questa mattina il secondo piano del Comune di Acerra. L’azione di forza, che è ancora in corso, nonostante i tentativi di mediazione delle forze di Polizia di Stato e della Polizia Municipale, è cominciata in mattinata, quando tre donne hanno cercato di entrare con la forza nella segreteria del Sindaco. Apprendendo che il Sindaco ancora non era in Ufficio, le donne hanno anche sfondato la porta che permetteva l’accesso alla stanza del sindaco e si sono barricate dentro per alcuni minuti. Sono stati i vigili urbani a tirarle fuori, mentre il primo cittadino di Acerra, giunto intanto in ufficio, aveva dato ampia disponibilità ad incontrare i disoccupati. Le forze dell’ordine hanno anche provveduto all’identificazione di chi ha occupato e di chi ha danneggiato le porte di accesso agli uffici della segreteria del Sindaco. Ed ora stanno cercando di convincere gli stessi occupanti a tornare sui propri passi abbandonando i propositi di rimanere ancora all’interno dell’edificio della casa comunale. Al momento è in corso il braccio di ferro. Alla base dell’occupazione – a quanto si è appreso – ci sarebbe l’insoddisfazione del gruppo di persone perché nella giornata di ieri, durante colloqui a Napoli con rappresentanti della Città Metropolitana e della Regione, gli è stato comunicato che non vi sono risorse per la realizzazione dei progetti promessi in questi anni.
CRONACA
7 ottobre 2016
Acerra, Comune occupato: tre donne sfondano la porta ed occupano la stanza del sindaco