Ieri sera, in via G.M. Bosco, strada super affollata di sabato sera, piena di luci e suoni di clacson, un trentottenne si è tagliato la gola nel cuore della città. A evitare il peggio è stato il grido della sorella dell’uomo – che aveva in braccio un bimbo di appena un anno -: «Aiutatemi, si sta uccidendo con un coltello». Scene di «straordinaria» follia ieri sera. Non si è riusciti a capire bene il motivo, ma intorno alle 18 e 30, il trentottenne ha impugnato un coltello utilizzato per tagliare le carni e si è tagliato la gola, procurandosi una ferita lungo tutto il collo.
Sul posto, è giunta l’ambulanza e ha trasportato il ferito all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
I medici, per fortuna, hanno sottoposto ad operazione il trentottenne: il taglio non ha reciso la vena giugulare e l’arteria carotide è stata solo sfiorata.
CRONACA
14 novembre 2016
Tenta di sgozzarsi tra i passanti, orrore in centro a Caserta