Piove sul bagnato, anchese fuori c’è il sole. Il ko col Roccella porta allontana mento dalla vetta ma anche situazione precaria d’organico per Longo in vista dell’appuntamento infra-settimanale sul campo della Sarnese (partita posticipata alle 15). Gli effetti della seconda sconfitta consecutiva in campionato hanno lasciato il segno. Innanzitutto in classifica: la Cavese è a 7 punti di distanza dall’Igea Virtus che non accenna a rallentare il passo. Anzi il rallentamento è solo quelle delle inseguitrici di rango campane, discorso che riguarda sia la Cavese che la Turris. L’involuzione nei risultati, ma anche nelle prestazioni, rappresenta un campanello d’allarme, improvviso ma arrivato con forza, ribadito anzi dalla sconfitta sul campo del Roccella. Ma non basta. All’appuntamento con la Sarnese, ci saranno parecchi aquilotti in meno. Vera e propria mazzata per il centrocampista D’Ancora. C’era attesa per l’esito dei primi esami post infortunio in allenamento di venerdì. Impietoso il verdetto: rottura del crociato del ginocchio destro, stagione praticamente finita per lui. Il cumulo delle ammonizioni, invece, priverà per squalifica di ben tre elementi in un sol colpo: Padovano, Ciarcià e D’Anna. Nel ruolo di terzino destro, due possibile soluzioni per Longo: richiamare all’opera uno tra Cicerelli e Donnarumma, entrambi assenti datempo dalle scelte di prima fila. Per Meloni, utilizzato part time in Calabria per l’esordio, ci dovrebbe essere impiego dal primo minuto. Con o senza Gabrielloni. Longo potrebbe cominciare a sperimentarli assieme fin dall’inizio, aggiungendo Bellante alla compagnia.
SPORT
7 dicembre 2016
La Cavese è a pezzi per il derby di Sarno